Tesla crolla in Borsa, la società ha bruciato più di 230 miliardi di dollari in un mese circa. È il momento migliore per investire?
Dopo un’ascesa a dir poco incredibile nel corso degli ultimi mesi, Tesla sta vivendo una fase discendente in Borsa. Si tratta in realtà di uno scenario pronosticato da diversi esperti già a fine 2020. La società di Elon Musk ha già bruciato più di 230 miliardi di dollari e l’inversione di tendenza non sembra propriamente vicina. La domanda degli esperti è una: è il momento buono per comprare le azioni, scese sotto ai seicento dollari, o è l’inizio di un progressivo ridimensionamento del gigante?
Tesla crolla in Borsa
Tesla sta vivendo una sorta di effetto elastico in Borsa e attende di capire quale possa essere il punto di caduta. Nella speranza che non sia troppo doloroso. Dopo aver raggiunto quota 900 dollari ad inizio gennaio (a novembre era a 400 dollari), Tesla sta vivendo un crollo repentino. In un mese circa la società ha visto andare in fumo più di 230 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Come anticipato, il calo era stato preventivato da diversi analisti già nel dicembre 2020, quindi difficilmente Elon Musk sarà stato colto di sorpresa da questo repentino cambio di rotta. Ora la società attende che la situazione si stabilizzi per capire effettivamente quale sarà il punto di caduta dopo questi mesi passati sulle montagne russe.
Se il calo era preventivato, il futuro invece rappresenta un’incognita difficile da esplorare. Tesla, che fino a poco tempo fa aveva un ruolo dominante nel mondo della mobilità elettrica, ora deve fare i conti con una concorrenza sempre più organizzata e competitiva. Lucid Motors ad esempio ha deciso di quotarsi in Borsa e sembra avere le carte in regola per competere con il gigante di Elon Musk. Ma non c’è solo Lucid Motors. Il mondo dei motori si sta rapidamente spostando verso l’elettrico, quindi le grandi case automobilistiche ei grandi gruppi diventeranno diretti concorrenti di Tesla. E questo avrà un effetto sui mercati.
Conviene investire in Tesla?
La domanda è, conviene investire in Tesla ora che sta vivendo una fase calante o i rischi sono troppo alti? Non ci sono dubbi sul fatto che quando un colosso cala in Borsa la prima tentazione è quella di investire. Si rischia nella speranza di poter approfittare del rimbalzo. Ma la strategia funziona se si hanno buone ragioni di credere che il titolo possa effettivamente recuperare. A prescindere dal nome della società.
In questo caso non si tratta di un’operazione a colpo di sicuro. C’è margine di rischio e il rischio è quello di perdere parecchi soldi. Tesla vive una fase difficile e la ripresa immediata è tutt’altro che scontata. Tutto dipenderà dalla sua capacità di reagire.
L’idea comune è che Tesla non resterà per sempre la regina del mercato, ma non è detto che non continui ad occupare una posizione apicale nel settore, anche grazie al vantaggio accumulato nel corso di questi anni durante i quali ha lavorato alle auto elettriche mentre le concorrenti ancora non avevano preso una direzione chiara.